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mercoledì 10 maggio 2017

Comunicato stampa.

CREDITO: POSITIVO IL 2016 DI CONFIDICOOP MARCHE

Il Confidi intersettoriale chiude il bilancio con un valore complessivo di garanzie di 109,6 milioni
Nel 2016, il volume di garanzie è stato di 47 milioni corrispondenti a 94 milioni di finanziamenti da parte degli istituti di credito alle piccole e medie imprese


Ancona, 10 maggio 2017 - E’ stato un 2016 di crescita per Confidicoop Marche che, a fine 2016, ha registrato un valore complessivo di garanzie trattate di 109,6 milioni rispetto ai 93,6 milioni del 2015. Il Confidi intersettoriale, che opera per facilitare l'accesso al credito bancario a imprese e cooperative, ha segnato così un altro anno positivo, con +17% nelle garanzie concesse, continuando la sua opera di rafforzamento anche grazie alla recente incorporazione con fusione con Confidi Ancona, struttura di riferimento di Confindustria Ancona. Un’unione che ha avuto un valore strategico per entrambi i Confidi. I risultati del bilancio, chiuso al 31 dicembre, sono stati esaminati oggi all'assemblea dei 2.250 soci, con una base sociale cresciuta del 21,6% rispetto ai 1.850 di un anno fa. L'attività di Confidicoop Marche del 2016, anno in cui ha ottenuto un prezioso conoscimento alla propria attività con l'autorizzazione dalla Banca d'Italia all'esercizio di attività di concessione di finanziamenti nei confronti del pubblico, con l'iscrizione al nuovo Albo degli intermediari vigilati, si è chiusa con un utile di esercizio di oltre 43 mila euro e un patrimonio netto di 25,7 milioni, +2,2 milioni in più fra il 2015 e il 2016 per l'effetto dell'adeguamento delle quote sociali.
“Crediamo che sia importante continuare nel lavoro di affiancamento e di supporto alle imprese socie – ha detto il presidente Graziano Mariani chiudendo il suo mandato -, un impegno fondamentale in questo momento storico per le Marche, colpite dal terremoto. Un evento che ci ha visto subito in prima linea, con la decisione di un plafond straordinario di 50 milioni per le aziende del cratere. Adesso, dobbiamo pensare alla ricostruzione della nostra regione e far sì che, da questa tragedia, possano nascere delle opportunità di miglioramento e di sviluppo. Confidicoop, in questo cammino, non si tirerà indietro”.
Le garanzie rilasciate nel 2016 hanno superato i 47 milioni corrispondenti a 94 milioni di euro di finanziamenti deliberati dagli istituti di credito a favore di piccole e medie imprese. “L'incremento del rilascio di garanzie, nonostante il proseguire della difficile congiuntura economica nazionale e internazionale – ha spiegato il direttore di Confidicoop Marche, Lanfranco Marsigliani -, ha interessato di più l'industria, per il 41%, specie i sottosettori di energie rinnovabili, costruzioni, alimentari, tessile, l'agricoltura, il 37%, con l'allevamento, coltivazioni di seminativi, produzioni di vino, ortaggi e frutta, e la cooperazione per il 14%”. A livello geografico, i flussi di nuove garanzie hanno riguardato soprattutto le Marche, in particolare le province di Ancona, Macerata, Pesaro Urbino, con un consolidamento operativo nel Molise e un approccio ai mercati di Umbria, Emilia Romagna e Abruzzo. Le fasce di garanzie deliberate sono state per il 27% inferiori ai 50 mila euro, per il 37% fra i 50 e i 200 mila euro, il 9% con importi fino ai 500 mila euro e superiori. Dalla distribuzione temporale delle garanzie concesse nel 2016, emerge che le imprese associate mostrano ancora segni di difficoltà dovuti alle conseguenze della crisi economica: i finanziamenti a breve termine per esigenze di liquidità, inferiori o uguali a 18 mesi, sono stati il 42%, seguono con il 36% i finanziamenti a lungo termine, superiori ai 60 mesi, e quelli a medio termine, compresi fra i 19 e i 60 mesi, con il 22%. Le richieste di garanzie su finanziamenti a medio e lungo termine sono state utilizzate in parte a ristrutturazioni di debiti preesistenti, in parte a nuovi investimenti specie nel settore delle energie rinnovabili.
L'assemblea dei soci ha eletto il nuovo consiglio di amministrazione, composto da Valerio Fedeli, Patrizia Marcellini, Giovanni Bernardini, Giuseppe Micucci, Simone Cecchettini, Stefano Burattini, Nunzio Tartaglia, Massimo Sandroni, Alessandro Bettini, e il nuovo collegio sindacale, costituito da Sandro Biondini, presidente, Francesca Capecci e Antonio Gitto, sindaci revisori. 

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