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sabato 24 giugno 2017

Distributore d'acqua pubblico. Perché no?

Un argomento importante, interessante, quello che stiamo trattando ora. Uno strumento molto utile per la collettività, evita sprechi inutili, ora, che in questa stagione estiva si parla di acqua, di usi impropri e di consumi sopra la media. Ne accennammo l'anno scorso.Qualche riga, nessun riscontro, eppure, questa attrezzatura può essere utile alla collettività: gente locale e turisti. Lo strumento di cui vogliamo parlare e portare a conoscenza degli Amministratori locali è l'Erogatore o Distributore pubblico di acqua, naturale o frizzante, fresca. Una attrezzatura che comincia ad apparire in alcune città vicine, vedi Fabriano. Due o tre strutture piazzate in diverse parti della città, che a fronte di pochi spiccioli d'euro ti permette di prelevare una piccola quantità di acqua, pronta da bere. Non sarebbe sbagliato installarne, una a Genga paese ed una a Genga stazione in aree apposite. L'acqua della cannella delle fontane pubbliche è definita buona e si può bere, d'accordo, ma quanta se ne spreca? Questo sistema permetterebbe un uso mirato ed il Comune, in breve tempo, con i soldi incassati si ripagherebbe il costo della struttura. L'acqua ha un costo elevato: 1 euro quella da 1/2 litro e 2 euro da un litro e 2 euro e mezzo quella da 1 litro e mezzo. Al supermercato, confezione da 6 bottiglie costa molto meno, ma non abbiamo possibilità di scelta tra naturale e frizzante, o gassata, come volete chiamarla. Il Centro Stampa Genga, vicino alla gente, lancia questa nuova idea. Speriamo che qualcuno la recepisca e venga messa in pratica. Buona estate, gente. Gilberto Gattucci. Nella foto, un esempio di distributore automatico d'acqua.


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